8 Movimenti delle Mani che Rivelano la Menzogna
Viviamo le nostre emozioni con la mente e con il corpo ma mentre l’una può essere nascosta agli altri nei suoi contenuti, il corpo invece veicola messaggi che sfuggono anche alla persona stessa e che possono per questo essere colti dall’interlocutore nelle contraddizioni inerenti la comunicazione
Ekman elenca otto gesti comuni, riguardanti le mani, che indicano la menzogna.
Le mani rappresentano senza dubbio una parte importante del messaggio non verbale essendo quella parte di noi che più di altre interagiscono con l’ambiente
Mano sulla bocca significato
Il primo è la mano sulla bocca: quando viene detta una menzogna il cervello ordina inconsciamente alla mano di bloccare le parole false che pronuncia. Talora avviene che la bocca sia coperta solo da alcune dita o dal pugno, ma il senso del gesto non cambia.
Toccarsi il naso significato
Un altro gesto è quello di toccarsi il naso, che può essere costituito da una serie di rapidi sfregamenti sotto di esso o da un unico tocco, rapido e quasi impercettibile. Anche questo gesto va interpretato in relazione agli altri segnali corporei e al contesto, poiché il soggetto che lo compie potrebbe avere il raffreddore o un’allergia.
Sfregarsi l’occhio significato
Il terzo gesto è lo sfregamento di un occhio: quando un bambino non vuole vedere si copre entrambi gli occhi con le mani; quando, invece, un adulto non vuole vedere qualcosa di spiacevole, si sfrega l’occhio inconsapevolmente. Tale gesto rispecchia il tentativo da parte del cervello di non vedere l’inganno oppure il volto della persona a cui mentire. Gli uomini si stropicciano solitamente l’occhio in modo vigoroso mentre le donne tendono a usare di meno questo gesto e, in caso, a sfiorarsi la parte inferiore dell’occhio con tocchi delicati, perché sin da bambine sono state educate a evitare gesti decisi oppure per non rovinarsi il trucco.
Toccarsi l’orecchio significato
Un ulteriore gesto è lo sfregamento dell’orecchio, ovvero un tentativo simbolico da parte dell’ascoltatore di “non sentire”, ossia di bloccare le parole che sente portando la mano all’orecchio. E’, in altre parole, la versione adulta del gesto che il bambino fa tappandosi entrambe le orecchie con le mani quando i genitori lo rimproverano.
Grattarsi il collo significato
Un ulteriore gesto che denota dubbio o incertezza, tipico di chi non è convinto di accettare una proposta o un’offerta è quello di grattarsi il collo: l’indice, di solito della mano con cui si scrive, gratta il lato del collo sotto il lobo auricolare.
Scostarsi il colletto significato
Quello di scostarsi il colletto è un altro fenomeno da prendere in considerazione. Desmond Morris è stato uno dei primi a scoprire che, quando si dice il falso, si avverte un formicolio nei delicati tessuti del viso e del collo che induce a grattarsi o a sfregarsi la parte interessata. Per questo motivo alcuni soggetti non solo si grattano il collo ma si scostano anche il colletto della camicia quando mentono e temono di essere smascherati.
Dita in bocca significato
L’ultimo gesto è quello delle dita in bocca, che denota un bisogno di rassicurazione: si tratta di un tentativo inconscio di tornare alla sicurezza dell’infanzia, quando succhiavamo il latte materno. In assenza del seno materno il bambino piccolo si succhia il pollice o mette in bocca un angolo della coperta, l’adulto invece porta le dita alla bocca oppure succhia una sigaretta, la pipa, una penna, gli occhiali o mastica una gomma, per rassicurarsi.
Le mie osservazioni:
Viviamo le nostre emozioni con la mente e con il corpo ma mentre l’una può essere nascosta agli altri nei suoi contenuti, il corpo invece veicola messaggi che sfuggono anche alla persona stessa e che possono per questo essere colti dall’interlocutore nelle contraddizioni inerenti la comunicazione.
Le mani rappresentano senza dubbio una parte importante del messaggio non verbale essendo quella parte di noi che più di altre interagiscono con l’ambiente.
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